Nella notte dell’8 Febbraio 2022 ignoti hanno rubato tutto il rame dei cavi che alimentavano le idrovore del sottopasso di Via di Fiumalbo. La struttura, di competenza del Municipio X, non era tenuta sotto controllo da sistemi di videosorveglianza e nemmeno munita di un banale impianto antifurto. Questo ha permesso ai ladri di poter estrarre con tutto comodo sul posto il rame dalle guaine di gomma ed andarsene indisturbati. Il mancato funzionamento delle idrovore ha causato inizialmente l’infiltrazione dell’acqua di falda, causa di rallentamenti per le auto in entrata ed in uscita dal quartiere. Poi, con il primo temporale, il livello dell’acqua è salito al punto da rendere impraticabile il passaggio e ha costretto le autorità a chiudere il sottopasso.
Da febbraio si sono svolte due riunioni della III Commissione Lavori Pubblici del X Municipio, una il 18 marzo ed un’altra il 19 aprile. Dalle due riunioni è emerso come non fosse stato ancora quantificato esattamente il danno subito dall’impianto e come fosse il Municipio X e non il SIMU (Dipartimento Coordinamento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana del Comune di Roma Capitale) a doversi occupare del ripristino.
Dalle riunioni è emerso anche come il nostro sottopasso sia l’unica opera di Roma ancora non ceduta da un Municipio al Comune. Il dato drammatico finale che ha accomunato le due riunioni è stato la mancanza di un orizzonte temporale certo per il ripristino della viabilità.
Con il traffico privato costretto al collo di bottiglia di Via di Malafede, l’interruzione di alcune linee di trasporto pubblico e nessuna certezza sui tempi e modi di ripristino del sottopasso le varie associazioni di quartiere: la nostra Bonafides, l’Associazione Fermata Giardino di Roma, l’Associazione Siamo Rete Odv, l’Associazione Tutela del Verde, l’Associazione Verde Giardino di Roma ed il Comitato di Quartiere Giardino di Roma hanno deciso di unire le forze per indire un’unica Assemblea Pubblica per il 28 Aprile onde informare i cittadini sul risultato delle due riunioni e per discutere le proposte avanzate dalle Associazioni per sensibilizzare il Municipio X ed il Comune di Roma sull’insostenibilità della situazione in cui versa il quartiere.
Il 27 Aprile grazie ad un intervento di ACEA-ARETI il sottopasso è stato svuotato dell’acqua, due pompe sono state riattivate per poter drenare l’acqua di falda e la viabilità è stata riaperta.
L’Assemblea Pubblica si è svolta regolarmente il 28 Aprile 2022 alle ore 18,30 ed ha visto la partecipazione attiva di un centinaio di persone. Dall’Assemblea è emerso come l’intervento del 27 Aprile sia stato solo temporaneo, in quanto in caso di maltempo le due pompe attive non riuscirebbero a drenare l’acqua aggiuntiva rispetto a quella di falda.
L’Assemblea ha quindi approvato una serie di proposte.
- Innanzitutto sono state raccolte le firme dei presenti da allegare ad una lettera indirizzata al Presidente del Municipio X, dott. Mario Falconi. Nella lettera si richiede che i rappresentanti delle Associazioni promotrici siano ricevuti per ottenere, da parte del Presidente, un preciso impegno del Municipio a voler dare seguito, durante il periodo estivo, al procedimento amministrativo che porterà all’affidamento dei lavori per la soluzione definitiva del problema entro il mese di Settembre.
- Le Associazioni richiederanno ai Presidenti delle Commissioni Lavori Pubblici del Campidoglio e del Municipio X la riunione urgente di una commissione congiunta per decidere in via definitiva le attribuzioni delle responsabilità del procedimento, per l’individuazione di ogni problema pendente (in primis la copertura finanziaria) che potrebbe ostacolare la chiusura del procedimento medesimo ed infine per la definizione di un crono programma delle attività che in questi tre mesi devono portare al risultato finale.
- Verrà preparata una richiesta di accesso agli atti per conoscere a che punto sia lo stato del passaggio da Municipio X al Comune di Roma della infrastruttura di via Fiumalbo.
- Continuare a chiedere con email giornaliere al direttore dell’Ufficio Tecnico del Municipio X di non lasciare nel dimenticatoio il problema.
Come atto finale dell’Assemblea le varie Associazioni hanno convenuto di istituire un coordinamento delle associazioni e dei cittadini che si sono riuniti per gettare le basi affinché finalmente il quartiere possa godere di una espressione delle proprie istanze univoca e unitaria.