Come cittadini, prima che come Associazione, abbiamo sempre posto il rispetto delle regole in primo piano nelle nostre vite e nel nostro operato. E’ anche e soprattutto per questo che neanche tre settimane fa siamo sobbalzati nel leggere la proposta del Consiglio di Amministrazione del nostro Consorzio, il Consorzio di gestione Giardino di Roma, di liquidare il Consorzio stesso. Come potete leggere più approfonditamente qui lo Statuto attribuisce una durata indeterminata al Consorzio, permettendone la liquidazione solo DOPO aver ceduto tutti i lotti funzionali al Comune di Roma. Ma non essendo ancora stato ceduto il Verde Pubblico (cosa tra l’altro sottolineata più volte nella relazione del Presidente del Consorzio) risultava ai nostri occhi alquanto fuori luogo la proposta avanzata dal CdA.
Ci siamo attivati in vario modo allora per far rispettare lo Statuto. Oltre a diffondere il nostro punto di vista sui social network e sul web con questo sito, abbiamo stampato ed affisso numerosi volantini (qui una copia) sui portoni dei condomini del quartiere. Abbiamo scritto mail a vari amministratori di condominio, in vista delle assemblee condominiali che alcuni di loro avrebbero dovuto tenere in questi giorni. Insomma abbiamo fatto quanto in nostro potere per evitare che si spendessero inutilmente soldi di tutti noi per un’Assemblea Straordinaria (con tanto di notaio presente) il cui verbale sarebbe stato contestato ed impugnato proprio per la violazione palese dell’articolo 4 dello Statuto.
L’aver creduto così fermamente nel rispetto delle regole ha portato i giusti risultati. In data 29 Aprile 2016 è stata inviata una lettera dal Consorzio a tutti i consorziati (link qui) in cui viene revocata l’Assemblea Straordinaria e quindi la proposta di liquidazione del Consorzio in violazione dello Statuto.
Resta confermata ovviamente l’Assemblea Ordinaria per il 9 Maggio 2016, assemblea che approvando il bilancio consuntivo 2015 e quello preventivo 2016 potrà dare al CdA gli strumenti finanziari per sanare le discordanze infrastrutturali tra la situazione in essere del Verde Pubblico e quanto previsto nel progetto iniziale.
Approfondendo la questione Verde Pubblico rileviamo che il Consorzio ha inoltrato richiesta di poter consegnare il lotto Verde Pubblico in maniera frazionata suddividendolo in lotti più piccoli (qui avete la lettera in cui il Dipartimento Urbanistica propone al Municipio X di procedere in tal senso). Salvo non arrivi una risposta positiva del Municipio X a tale proposta, sottolineiamo come il compito del CdA resti quello di effettuare interventi organici su tutto il verde in modo da renderlo coerente con i progetti iniziali per poi ottenere il passaggio delle consegne.
Solo a seguito della consegna del Verde Pubblico (sia come lotto unico sia come insieme di più lotti) si potrà indire un’Assemblea Straordinaria per procedere alla liquidazione del Consorzio di Gestione Giardino di Roma.