Riunione Commissione Urbanistica

Su richiesta dell’Associazione Culturale Bona Fides il 19 Giugno 2014 si è tenuta una riunione con alcuni dirigenti del Dipartimento Programmazione ed Attuazione Urbanistica.

Per l’Associazione Culturale Bona Fides erano presenti Antonio Lavorato, Paolo Lucciola, Antonio Gliro e Angelo Pugliese. Per il Dipartimento Programmazione ed Attuazione Urbanistica erano presenti il geo. Antonio Zambrini (U.O. Strumenti Attuativi), l’ing. Fabio Pacciani (U.O. Procedimenti Edilizi Speciali), l’ing Antonello Fatello (Direzione Attuazione degli Strumenti Urbanistici) e l’arch. Stefania Schiavoni (Responsabile degli Accordi di Programma).

Si è discusso dei seguenti punti all’O.d.G.:

  1. Fideiussione III Lotto Funzionale del quartiere Giardino di Roma
  2. Passaggio al Comune delle opere pubbliche del quartiere (Lotti Funzionali I e II)
  3. Opere a scomputo (Fermata trenino, riassetto Via di Malafede, Asilo)

Sul primo punto (Fideiussione) si è chiarito che il costruttore non ha mai terminato alcune opere di urbanizzazione previste nella Convenzione di costruzione del quartiere.

sottopasso

Il III Lotto Funzionale, che corrisponde al sottopasso che porta da Via di Fiumalbo sull’Ostiense, è in realtà un’opera temporanea. Questo perché in passato la Provincia di Roma (proprietaria di Ostiense-Via del Mare) aveva in progetto di modificare radicalmente la viabilità trasformando quell’asse viario sulla falsariga della Cristoforo Colombo. Tramontato questo progetto l’ing. Pacciani ha chiarito come sia stata stabilita definitivamente la cifra per escutere la fideiussione posta dal costruttore su tale opera. La cifra ammonta ad 1.187.000 euro. Il geo. Zambrini riferisce di aver parlato con il Presidente del Consorzio Lavori Giardino di Roma – che è lo stesso dott. Orlandi che presiede anche il nostro Consorzio di Gestione Giardino di Roma. Il dott. Orlandi ha espresso la volontà del Consorzio Lavori ad eseguire il prima possibile il bonifico onde chiudere la questione. Anche in questa sede l’Associazione Culturale Bona Fides ha fatto presente come questa cifra debba restare a disposizione del quartiere e non debba finire nella disponibilità dell’amministrazione tutta. A tal fine l’Associazione ha fatto presente di essersi attivata a vari livelli, Municipali e Comunali, affinché questo vincolo venga posto.

Sul secondo punto (consegna lotti collaudati) l’ing. Pacciani ha confermato che dal 18 Giugno 2014 l’illuminazione pubblica del quartiere è stata presa in carico da ACEA con decorrenza 31 Dicembre 2013. Questo vuol dire che dal 1 Gennaio 2014 il Consorzio di Gestione non dovrà pagare né per l’illuminazione né per la manutenzione della stessa (ci è stato spiegato che eventuali quote già corrisposte verranno conguagliate). L’accordo raggiunto tra Consorzio di gestione ed ACEA prevede una transazione a chiusura del debito pregresso di 340.000 euro con il versamento di 220.000 euro.

 

Per quanto riguarda il depuratore invece sempre l’ing. Pacciani ci ha confermato che l’unica pendenza ormai è l’installazione di una speciale valvola richiesta da ACEA. All’inizio di Luglio è prevista una verifica su questo punto dopodiché anche il depuratore dovrebbe passare in carico ad ACEA nello stesso mese.

Zambrini ha anche confermato il sopralluogo delle strade previsto per l’inizio di Luglio, sopralluogo a cui parteciperà personalmente con la collaborazione dell’Associazione Culturale Bona Fides.

Per quanto riguarda il verde pubblico Zambrini ha confermato che non sono mai state piantate alcune piante previste dalla Convenzione di costruzione. La proposta del Dipartimento al Consorzio sarà quella di piantarle sulla zona verde di Via Paolo Stoppa. Alla nostra osservazione che in quella zona è prevista la costruzione di un centro civico, Zambrini ha chiarito che solo una quota parte del terreno è destinata a tale opera e che quindi si porrà attenzione a piantare gli alberi dove non debbano poi essere abbattuti.

Sul terso punto (fermata metro) ha preso la parola l’architetto Schiavoni. Per quanto riguarda Via di Malafede sono stati terminati i sondaggi e, come già sappiamo, anche la conferenza dei servizi per il progetto della fermata metro ha dato esito positivo. La questione è ora ferma in attesa del ricalcolo del costo delle opere sul preziario aggiornato. A questo ricalcolo seguirà una conferenza dei servizi (che riunirà 25 uffici,già individuati) ed infine un accordo di programma. Poi una convenzione e quindi l’esecuzione dei lavori. Per quanto riguarda la parte pubblica la Schiavoni ha fatto presente che se l’opera complessiva superasse i 5 milioni di euro il costruttore dovrebbe assegnare gli appalti tramite gara europea anziché gara nazionale. Questo comporterebbe un allungamento dei tempi di circa due anni. La dott.ssa ha accennato al tentativo di scorporare alcune opere per tentare di non far superare tale cifra.Tutti hanno però evidenziato come questo sia un problema tempistico irrisorio. Il vero collo di bottiglia è la mancanza di volontà da parte del costruttore a costruire in questo periodo. Finchè la parte privata non porrà in essere la volontà di procedere con l’opera, tutto rimarrà fermo.

In conclusione possiamo concludere che il 2014 dovrebbe vedere il passaggio alla gestione diretta del Comune di Roma di buona parte del quartiere. Questo sarebbe per tutti noi una grande conquista. Troppo spesso molte proposte – anche culturali – si erano arenate per la mancanza di fondi del Consorzio o per il gioco a scaricabarile da parte del Municipio X sul Consorzio stesso.